Con un po' di ritardo parliamo anche dei CAMPIONATI ITALIANI KATA, che si sono svolti a inizio marzo.
Che dire, ormai siamo di casa al Lido di Ostia (RM), e quasi non si fa' più caso alla forma un po' particolare del PALAFIJLKAM. Almeno fino all'arrivo sul lungomare, quando lo si vede all'orizzonte e ti colpisce con sobri colori verde e giallo e una forma architettonica futuristica.

Dicevamo, qua ormai ci si viene spesso, più volte all'anno e quindi la mattina della gara si segue una certa routine: ci si sveglia presto, si arriva al palazzetto ad un orario decente dopo aver convinto Ugo per l'ennesima volta che alcuni di noi cominciano ad avere una certa età e hanno bisogno di fare un po' di riscaldamento. Mica ci chiamiamo V. B. che "5 minuti e sono pronta".
Una consuetudine perfezionata negli anni. Solo che questa volta decidono di far passare una maratona proprio lungo il percorso che ci dovrebbe portare alla gara, chiudendo tutte le strade e mettendo a rischio la possibilità di muoverci in macchina.

Anticipiamo la partenza nel tentativo di eludere i posti di blocco, pronti a commettere i più impensabili reati stradali nel tentativo di raggiungere il palazzetto. E quando arriviamo alla prima zona transennata, niente, ci fanno passare e basta. Cosa? Come minimo ci dovete un inseguimento a sirene spiegate e qualche colpo di pistola intimidatorio.
Il disappunto ci carica di rabbia e adrenalina e ci prepara alla gara.
I commenti li lascio a Franco che a ripensarci sale ancora il nervoso per come è andata a finire.
"Definirlo solamente un campionato nazionale è assolutamente riduttivo visto l'altissimo livello dei competitori. Basta vedere le classifiche finali che annoverano nomi prestigiosi di atleti che ruotano nel giro della nazionale e sono stati in certi casi campioni europei e mondiali sia nelle gare individuali che a squadre. Questo valorizza ancora di più la prova dei nostri portacolori che hanno dato fondo a tutte le loro energie psico-fisiche per scalare i vertici delle rispettive categorie. Alcuni hanno perso al primo turno ma senza sfigurare; altri sono riusciti a passare meritatamente diversi turni (come nel caso di CRISTINA e ALAN quest'ultimo eliminato al terzo turno da BUSATO atleta azzurro, classificatosi al secondo posto). Oltre obbiettivamente era quasi impossibile andare.
Solo nel caso di RICCARDO la nostra "punta" usando metaforicamente un gergo calcistico è riuscito a sfiorare per un soffio l'ascesa al podio, quel soffio che ha fatto sventolare una delle bandierine del giudizio arbitrale a suo sfavore. Perdere 3 a 2 è una parziale soddisfazione visto il risicato vantaggio dell'avversario ma diciamocelo, lascia l'amaro in bocca. Ci ritenteremo l'anno prossimo con l'entusismo di sempre e con l'auspicio che il "vento" una volta tanto ci sia propizio.
Complimenti a tutti !!!!!!
Ist. TASSAN G. FRANCO

I risultati
Categoria Juniores:
11° classificata - PIRONTI CAROL
11° classificata - VALCARENGHI ELENA
Categoria Seniores:
7° classificato - LOSI RICCARDO
11° cllassificato - GARDA ALAN
11° classificata - PIRONTI CAROL
11° classificata - SALOMONI CRISTINA

Comments